Cicloturismo a Riccione

cicloturismo a riccione

Il cicloturismo è una delle attività che possono essere praticate a Riccione da chi vuole abbinare il piacere del movimento e dell'esercizio fisico con la possibilità di scoprire paesaggi e scenari naturali incontaminati. Un modo sano di entrare in contatto con l'ambiente circostante, sia che si sia da soli, sia che si sia in compagnia: una sfida con sé stessi e con gli altri, insomma.

Il turismo in bicicletta 

Sono sempre di più le persone che si dedicano al turismo in bicicletta, che negli ultimi tempi è diventato una vera e propria moda: per una gita di un giorno o per un viaggio itinerante, con o senza spunti agonistici, si tratta di un'occasione che viene sfruttata per coprire e scoprire percorsi molto attraenti dal punto di vista pesaggistico, tra le colline, i boschi e le strade meno trafficate, se non addirittura su piste ciclabili create ad hoc. Riccione e il territorio che lo circonda rappresentano, in questo senso, una meta privilegiata e ricercata. In tutta la zona della provincia di Rimini, in corrispondenza della zona meridionale della riviera romagnola, sono molti i percorsi che possono essere presi in considerazione.

In sella lungo il Marecchia

Si può pensare, per esempio, di percorrere in bici la riva che costeggia il Marecchia, il fiume che sgorga dall'Alpe della Luna, in Toscana, e passa per le Marche prima di buttarsi nell'Adriatico nel territorio riminese. Il fondovalle del basso Marecchia è molto ampio, con massi rudi e rocce selvagge che in cima non di rado accolgono manieri molto antichi. La valle è un concentrato di cultura e di storia, anche perché conserva antiche testimonianze della presenza umana da queste parti: d'altro canto la civiltà villanoviana di Verucchio, una delle prime di tutto il territorio italico, vide la luce e si sviluppò proprio qui.

La Val Conca

Una valida alternativa, meno faticosa perché più lineare, è quella che porta in Val Conca, dietro il monte Carpegna: un'oasi di pace in cui è il silenzio a regnare, nella quiete di un ambiente verde in cui sentieri antichi e polverosi conducono verso casali in pietra ormai abbandonati o residui di piccoli borghi in cui adesso è la natura la padrona incontrastata. Se si vuole apprezzare un paesaggio un po' più movimentato ci si può spostare verso il confine con le Marche: in effetti la Val Conca, essendo stata terra di confine, è stata oggetto di contese tra i Malatesta, signori di Rimini, e i Montefeltro, che fecero costruire qui le proprie dimore e le proprie roccaforti.

Le vallate secondarie

A partire da Riccione, poi, ci si può avventurare in una delle numerose vallate secondarie che caratterizzano la provincia di Rimini, con i torrenti appenninici a rinfrescare le temperature nelle giornate estive più calde: tra il corso del torrente Marano, la valle del Ventena di Saludecio, la valle del Ventena di Gemmano e la Valmala c'è solo l'imbarazzo della scelta. Ma in sella a una bici si può andare anche da Riccione a Rimini, per conoscere in una maniera diversa dal solito uno dei centri balneari più rinomati non solo a livello nazionale, ma anche a livello internazionale.