Lo spettacolo dei delfini di Oltremare

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Non c'è bambino al mondo che non si emozioni alla vista di un delfino: ed è per questo motivo che  Oltremare  è la location più indicata per le famiglie, grazie ai numerosi e variegati spettacoli di delfini che vengono organizzati ogni giorno e che permettono di scoprire le meraviglie della vita marina in tutto il loro splendore.

L'appuntamento con i delfini

Oltremare è uno dei parchi più conosciuti di  Riccione, e di certo una delle ragioni della sua popolarità è da attribuirsi allo spettacolo "La voce dei delfini": si tratta di un appuntamento da non perdere, in grado di scatenare emozioni uniche e sensazioni speciali, grazie al quale è possibile  osservare da vicino i delfini  e, al tempo stesso, conoscere i loro comportamenti più curiosi, più spettacolari e più particolari. Sempre naturali, però. Il connubio tra l'uomo e il delfino in queste esibizioni viene messo in risalto e posto al centro dell'attenzione:  il mondo dei delfini, con i loro suoni, i loro spruzzi e i loro salti, è all'insegna del fascino e del mistero. Un mistero che è amplificato dalla consapevolezza di non poter condividere il medesimo linguaggio.

Per i bambini, ma anche per gli adulti

L'appuntamento di Oltremare, insomma, è  dedicato ai bambini  ma anche ai loro genitori, ai loro nonni e ai loro zii: che si sia appassionati di cetacei o meno, non si può resistere di fronte alla bellezza che la natura propone. Le relazioni complesse che contraddistinguono le  vite dei delfini  meritano di essere esplorate e conosciute da vicino, anche per capire quali sono le interazioni tra i compagni di uno stesso gruppo o con gli altri "inquilini" del mare. Sono tre i concetti su cui il parco ha deciso di puntare per promuovere gli  spettacoli dei delfini: quello dell'energia, quello del gioco e quello della socialità.

L'energia dei delfini

L'energia  è uno dei tratti peculiari che caratterizzano in maniera inequivocabile un delfino: il dinamismo che si può notare mentre nuota al massimo della velocità o mentre si rende protagonista di una piroetta acrobatica è sinonimo di divertimento e di stupore per chiunque stia guardando. Il salto più celebre è lo spinner, in occasione del quale fuoriesce dall'acqua il corpo intero, che successivamente si avvita: ebbene, si tratta di un vero e proprio messaggio che il delfino lancia ai suoi compagni, comunicando loro che c'è del pesce in corrispondenza del punto di ricaduta. In molte occasioni, comunque, i salti sono soprattutto una  manifestazione di gioia  e del desiderio di giocare; di volta in volta possono esprimere sentimenti o intenti differenti, che vanno dalla fuga alla rabbia, passando per il corteggiamento o la felicità. L'energia è inalterata, anche se per essere in grado di cogliere il significato esatto dei  salti  sarebbe necessario scoprire che cosa succede sotto il pelo dell'acqua: e quando ciò non è possibile, basta far viaggiare l'immaginazione e la fantasia. I bambini sono dei maestri in questo senso, no?

La socialità dei delfini

Un'altra delle caratteristiche distintive del delfino, su cui a Oltremare hanno voluto porre l'accento, è la  socialità: i delfini, infatti, sono animali molto collaborativi, che comunicano tra loro con l'obiettivo di proteggere i propri piccoli e di educarli, ma anche di difendersi dai predatori, di cacciare o di svolgere molte altre azioni. Certo, tra un  ambiente controllato  come quello del parco e il mare le differenze sono notevoli: a tal proposito, è sufficiente pensare che il 70% della vita trascorsa in acqua da un delfino viene spesa alla ricerca del cibo e alla caccia di pesce con cui nutrirsi. Ciò non avviene, ovviamente, in un ambiente controllato nel quale è l'uomo a fornire il cibo. Ecco perché i delfini, avendo più "tempo libero", possono concentrarsi su altro: per esempio sullo  stringere legami  attraverso il loro sofisticato linguaggio e i contatti reciproci. I bambini che osservano i delfini comunicare rimangono sorpresi da quanto il loro  linguaggio  sia universale.

Il gioco dei delfini

Infine, l'ultimo dei concetti ben rappresentati dai delfini di Oltremare è il  gioco: è questo il punto di contatto più vicino tra i cetacei e i bambini. Il gioco merita di essere agevolato e incentivato, con una  gestione degli animali  sana che permetta di coinvolgere il pubblico e, al tempo stesso, consenta ai mammiferi marini di imparare dei comportamenti che si possono rivelare molto importanti per la loro socialità. Insomma, giochi sì, ma utili e funzionali, con i  rinforzi  che contribuiscono a rinsaldare il legame tra i delfini e gli uomini.